mercoledì 9 maggio 2012

Creare un server casalingo: i costi

Crearsi un server in casa può essere veramente facile ma soprattutto economico.
In questo post analizzeremo in dettaglio i costi da sostenere, sia dal punto di vista software che dal punto di vista hardware: vedrete voi stessi che anche con pochissimi spiccioli potrete creare una postazione internet sicuramente non d'avanguardia, ma che può regalare ugualmente grandi soddisfazioni.
Nei post successivi parleremo di altri argomenti inerenti e altrettanto interessanti, come "perchè realizzare un server casalingo" e soprattutto "come realizzarlo".



Dotazione hardware:

  • Vecchio computer (fisso o portatile, con almeno 1 Gb di RAM e processore Pentium III o, meglio, Pentium 4; non è necessario che abbia lo schermo funzionante!)
    Costo: 0€
    ; il costo per tale componente spesso non esiste, in quanto molto probabilmente in ogni casa è presente un vecchio computer non più utilizzato da nessuno. Se proprio non se ne ha neanche uno a disposizione si può sempre trovare qualche amico disposto a prestarcelo (tanto non lo usa più neanche lui se non legge questo post!) o perfino qualche negozio di informatica che lo regala o ve lo vende a basso costo.
  • Modem Router con almeno 1 porta LAN per collegare il server.
    Costo:
    i modem più semplici partono da cifre relativamente basse (30-40€, ma anche meno); non è necessario disporre di modem ad alte prestazioni in quanto spesso il collo di bottiglia del sistema è rappresentato dalla linea internet domestica (in particolare dalla banda di upload), non dal router. Da notare che se state leggendo questo post o siete in una biblioteca con internet, o siete collegati tramite chiavetta, o state utilizzando proprio questo dispositivo, quindi la spesa è già stata sostenuta!
  • Cavo Lan: la lunghezza del cavo LAN dipende dalla distanza che si interporrà tra il vostro server (che per comodità potrete mette in un angolo remoto della casa o del garage) e il vostro modem router. Anche qui quindi i costi sono abbastanza variabili ma generalmente bassi (per esempio un cavo lungo 15 metri si trova online a partire dai 6€).
  • Contratto con il gestore telefonico e corrente elettrica: questi sono costi che si spalmano nell'arco di tutto il tempo in cui il vostro server sarà attivo. Molto probabilmente avete già un contratto con il vostro gestore che vi fornisce internet, quindi state già usufruendo del suo servizio (una linea Alice 7 mega va più che bene per i nostri scopi). Il server, che in teoria rimane acceso tutto il giorno, naturalmente consuma energia elettrica, ma tenuto conto che l'eventuale schermo che ha in dotazione sarà sempre spento non sarà un idrovoro di energia (inoltre se usate un portatile i consumi saranno ancora più ridotti rispetto a un computer fisso). 

Dotazione Software:

La notizia bella è che i server possono essere equipaggiati da sistemi operativi open-source (la maggior parte dei server in internet), quindi liberamente e gratuitamente scaricabili; non dovrete far altro che scaricare una qualsiasi edizione di Ubuntu Server (o qualsiasi altra distribuzione linux) per avere il server quasi pronto per operare alla grande.
Per l'installazione seguiranno altri post.

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